MANIFESTO CO.R.S.A. – COORDINAMENTO ROMANO DELLE SCUOLE D’ARTE
È costituito il CO.R.S.A. – Coordinamento Romano delle Scuole d’Arte, con lo scopo di promuovere in tutte le sedi opportune le iniziative a tutela delle necessità e dei diritti di queste realtà, un patrimonio di eccellenza per qualità e rilievo sociale, culturale ed occupazionale. Queste strutture sono in grande difficoltà, alle problematiche generate dal lockdown generale si aggiunge l’oggettiva mancanza di una rappresentanza istituzionale, che possa operare nell’interesse del settore e dell’enorme numero di cittadini interessati.
Come Scuole d’Arte della Città di Roma riteniamo di vitale importanza porre la questione della riapertura e della ripresa del lavoro; in questi giorni vengono affrontate le problematiche delle più diverse categorie ma del nostro settore, che vede coinvolte a Roma migliaia di organizzazioni, decine di migliaia di addetti e centinaia di migliaia di utenti, non si parla affatto. Eppure si tratta di un settore non solo formativo ma anche produttivo del Paese. Noi offriamo una formazione altamente specializzata in settori spesso non presenti nell’istruzione pubblica, diffondiamo quello che è escluso dai circuiti commerciali e di massa, abbiamo diritto ad uno status e ad una riconoscibilità, abbiamo diritto che tutti si accorgano, una volta per sempre, che fra tutte le industrie quella della formazione artistica, nel nostro Paese, può essere la più ricca, la più moderna, la più sostenibile nel rispetto dell’ambiente e della tutela della salute.
Con l’emergenza sanitaria in corso soffriamo di una grave discriminazione. In base al codice Ateco, che identifica le attività economiche, non abbiamo avuto un provvedimento di sospensione e quindi potremmo lavorare, ma secondo l’Art. 1 lettera K dell’ultimo DPCM, che ci equipara alle scuole pubbliche ed alle università, non possiamo fare lezioni in presenza e quindi sarà inevitabile la nostra definitiva chiusura ed il conseguente fallimento.
Scopo del Coordinamento Romano delle Scuole d’Arte è rappresentare le esigenze del settore a qualsiasi livello istituzionale, ponendoci come obiettivi a breve termine:
• Consentire la riapertura delle attività, pur nel rispetto di tutte le cautele necessarie, non equiparandoci più alle scuola pubbliche ma stabilendo un protocollo sanitario ad hoc, come avviene per il mondo delle imprese; noi non creiamo disagio al trasporto pubblico, possiamo rispettare il distanziamento sociale, possiamo perfino prevedere di realizzare attività all’aperto, abbiamo il diritto di riaprire le nostre Scuole! È necessario che della task force che si occuperà della ripresa del Paese faccia parte anche un esperto per la cultura e l’educazione.
• Ottenere, finalmente, un riconoscimento generale del lavoro delle Scuole d’Arte, per la loro importanza e le loro specificità; ogni Scuola si caratterizza per il proprio prodotto educativo, realizzato con cura artigianale; per questo le lezioni online non potranno mai essere sostitutive di quelle in presenza, tantomeno di tutte quelle esperienza laboratoriali che caratterizzano e rendono unico il nostro lavoro; potrebbe essere utile, in questa fase, prendere spunto dagli interventi realizzati a favore dei centri sportivi, realtà che sembrano maggiormente attenzionate per la ripresa delle attività e la concessione di strumenti di sostegno.
• Definire un programma specifico di aiuti rivolti alle Scuole d’Arte; sospendere il pagamento delle utenze, degli oneri fiscali e previdenziali; sospendere il pagamento dei canoni di locazione in caso di proprietà pubblica degli immobili e sostenere finanziariamente gli affitti presso i privati; stabilire un programma di aiuti a tutela del lavoro, prolungando la cassa integrazione straordinaria e garantendo per i nostri addetti quegli aiuti che sono già stati concessi ad altre categorie; agevolare tutte le operazioni di sanificazione e di pulizia necessarie e l’acquisto dei dispositivi di protezione per il personale e per gli utenti; facilitare l’ottenimento degli aiuti che ci saranno concessi con una reale semplificazione degli iter procedurali.
• Stabilire le modalità attraverso le quali le Scuole d’Arte potranno continuare a realizzare percorsi di formazione integrativi presso le scuole pubbliche, garantendo anche in questo caso sia l’occupazione del personale impiegato che gli interessi degli utenti coinvolti nelle attività; in particolare, per i progetti previsti per il presente anno scolastico ed interrotti prematuramente, prevedere la prosecuzione delle attività nel prossimo futuro ed il sostegno finanziario per quelle che non sarà possibile portare a compimento.
• Ampliare le adesioni al Coordinamento affinché l’azione dello stesso possa essere più incisiva ed utile possibile, con l’obiettivo di divenire una organizzazione a carattere nazionale ed in sinergia con tutte le altre iniziative in corso per il riconoscimento dei diritti del settore; promuovere una petizione per il sostegno alle azioni del Coordinamento rivolta ai nostri utenti ed a tutta la cittadinanza e diffondere la nostra iniziativa attraverso ogni canale di comunicazione; per una migliore efficacia del nostro operato si demanda la conduzione del lavoro ad un comitato ristretto di rappresentanti, che vengono indicati nelle persone di:
• Stefano Ribeca (Rappresentante e Portavoce),
• Stefano Santarelli (Rapporti con la Stampa),
• Federico Chiacchiari (Responsabile Web),
• Francesco Mastrofini, Floriana Valente.
ADERISCONO AL CO.R.S.A. – COORDINAMENTO ROMANO DELLE SCUOLE D’ARTE:
ARCI DI ROMA
CONTROCHIAVE ASSOCIAZIONE CULTURALE
DOC EDUCATIONAL
FONDERIA 900 – ACCADEMIA BORDEAUX – ARTI E MESTIERI DELLO SPETTACOLO
INSIEME PER FARE – CENTRO DI ARTE, CULTURA E SPORT DILETTANTISTICO
LABCOSTUME – LABORATORIO DI COSTUME PER LO SPETTACOLO MAC – MOLINARI ART CENTER
O.S.I. – ORFF SCHULWERK ITALIANO
OFFICINE FOTOGRAFICHE
RAINBOW ACADEMY
SCUOLA POPOLARE DI MUSICA DI TESTACCIO
SCUOLA POPOLARE DI MUSICA DONNA OLIMPIA
SCUOLA ROMANA DEI FUMETTI
SENTIERI SELVAGGI – SCUOLA DI CINEMA
VIVA MUSICA
29 Aprile 2020